Categoria: blog
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Firma del “Patto per la lettura”
Firmatari sono il CEPELL e la Fondazione Leonardo Sciascia.Sono presentil’Assessore alla Cultura Enzo Sardo, il Sindaco della Città di Racalmuto Vincenzo Maniglia, Vito Catalano, il Direttore del CEPELL Angelo Piero Cappello,
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Le Ragioni del cibo, Leonardo Sciascia a tavole, presentazione del libro
Conversazione con l’autore del testo Lillo Alaimo Di Loro e Vito Catalano Ha coordinato l’incontro che si è tenuto Venerdì 30 Luglio nella sede della Fondazione Sciascia, l’Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto Enzo SardoSaluti del Sindaco della città di Racalmuto Vincenzo Maniglia Hanno partecipato:Anna Rita GangarossaRosa CartellaMaria Giovanna MangioneMassimo MirabellaMilena SiracusaVincenzo FontanaCarmelo SciasciaAngelo…
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Il Corriere della Sera dedica una intervista profilo ad Anna Maria Sciascia
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Todo Modo e la Lucida Bellezza
Conferenza a cura del Centro Studi Siciliani Prof. Giovanni Ruffino in Buenos Aires.La conferenza si è tenuta lo scorso Venerdì 30 Luglio 2021 ore 23:00 CET.
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29 Luglio 2021 ore 18:00, la Fondazione sigla il Patto per la lettura.
La firma si terrà giovedi 29 luglio alle ore 18 nella sala Convegni della Fondazione Leonardo Sciascia, alla presenza del Direttore del Centro per il libro e la lettura Angelo Piero Cappello Intervengono Vincenzo Maniglia (Sindaco di Racalmuto e Presidente della Fondazione Leonardo Sciascia), Enzo Sardo (Assessore alla cultura), Vito Catalano (scrittore e nipote di…
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Album fotografico dell’incontro “Il Magistrato nella società siciliana e nel solco di Leonardo Sciascia”
Foto di Angelo Pitrone LINK AGLI INTERVENTI IN VIDEO
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Presentazione de La “ragione” del cibo alla Fondazione Leonardo Sciascia
Il libro sarà presentato Venerdì 30 alle ore 18,30 presso la Fondazione Leonardo Sciascia a Racalmuto.
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Citazione da “Gli zii di Sicilia”
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Citazioni: Nero su nero
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IL MAGISTRATO NELLA SOCIETÁ SICILIANA E NEL SOLCO DI LEONARDO SCIASCIA
Presentazione del libro “Verità impossibili” 24 Luglio 2021 ore 19 Piazza Umberto I “Il giudice che Sciascia amava è il piccolo giudice di Porte aperte. Piccolo, perché consapevole, perché portatore di dubbio, perché non intravagliato col potere. Giudice, perché allo stesso tempo forte nelle sue convinzioni: una roccia a tutela della verità ricercata e della…